Smettere di fumare: come evitare gli effetti negativi

E’ chiaro a tutti i fumatori che ogni tentativo di abbandono di questo dannoso vizio rappresenta un piccolo passo verso una vita migliore e più sana. Molti non sanno che ogni anni aumenta il numero di fumatori che con successo diventano non fumatori. Le ragioni sono varie e vanno dal prezzo ingiustificatamente alti delle sigarette, desiderio di iniziare una vita più sana, problemi di salute ecc. Ognuno ha le sue motivazioni, ma quasi lo stesso problema tormenta tutti i fumatori quando decidono di rinunciare alle sigarette.

Smettere di fumare – crisi e nervosismi

La decisione di fumare l’ultima sigaretta viene presa con difficoltà. Pochissime persone ci riescono a primo colpo perché, sebbene non vogliano ammetterlo, sono dipendenti in una certa di misura della nicotina. Il problema maggiore in merito alla rinuncia alle sigarette tormenta le donne. Il motivo per cui rimandano di smettere di fumare è l’aumento di peso.

Molti fumatori ingrassano dopo aver smesso di fumare perché hanno bisogno di qualcosa che tranquillizzi il loro nervosismo e li faccia sentire soddisfatti. E chi meglio ci aiuta in questo del cibo? Si mangia sia quando si ha fame sia quando si attraversa una crisi di astinenza da nicotina. La bilancia è qui per mostrare lo stato reale che spinge molti nella depressione la quale porta a ingrassare ulteriormente.

A quel punto occorre tirare le somme e decidere: vale la pena perdere la salute per le sigarette oppure continuerete ad ammazzarvi, solo questa volta con un altro vizio. Sottolineeremo che il cibo non è un vizio meno pericoloso delle sigarette.

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