Da ormai diverso tempo si sente parlare sempre più spesso di fattura pa, o, in termini più semplici e precisi, fatturazione elettronica. Si tratta di una nuova metodologia di fatturazione che sta prendendo piede in maniera abbastanza marcata, e che andrà, si spera, a semplificare e a snellire quelle che sono le attuali procedure per la fatturazione.
La fattura pa è infatti estremamente semplice da emettere, comoda sia per chi la compila che per chi la riceve, e rapida da effettuare. Le qualità della fattura pa, insomma, sono tante. Tuttavia, restano i dubbi: come funziona? Come è possibile utilizzarla senza fare danni o commettere errori?
In questo breve articolo vogliamo aiutarvi proprio a destreggiarvi con la fattura pa, in modo che possiate iniziare ad utilizzarla senza rischiare di imbattervi in problemi o dubbi di sorta. Vi segnaliamo che, comunque, online esistono diversi tutorial ben più dettagliati di questo riguardo la fattura pa, pertanto in caso di bisogno potete comunque andare a consultarli senza problemi.
Come funziona la fattura pa?
Il funzionamento della fattura pa è piuttosto semplice. Tutto ciò che occorre fare è emetterla in formato XML e comunicare il proprio codice per la fatturazione al fornitore al quale la fattura è rivolta. Tale codice è unico per qualunque pa, o pubblica amministrazione, e va ovviamente riportato all’interno della fattura assieme a tutti gli altri dati necessari.
Infine, la fattura va fatta passare attraverso il sistema di interscambio, o sdi, che verificherà il corretto inserimento dei dati.
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