I Cinque Stelle aspettano col fiato sospeso il responso di Rousseau

I cinque stelle aspettano col fiato sospeso il responso di rousseau

Claudia Greco / Agf 

Davide Casaleggio

Il Movimento 5 Stelle aspetta il verdetto della piattaforma Rousseau sulla formazione del nuovo governo. La votazione “più attesa” e la più “incerta”, spiegano fonti parlamentari all’Agi, sul destino del non partito creato da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. Anche perché, viene ricordato, quasi tutti i ‘sondaggi’ precedenti della base hanno riguardato questioni interne a M5s, ma ora ci si trova a dover rispondere soprattutto al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e al premier incaricato, Giuseppe Conte.

“Noi abbiamo sempre difeso la Costituzione e le prerogative attribuite ai poteri dello Stato”, viene sottolineato, e “ora dopo aver dato la disponibilità al presidente della Repubblica, sarebbe da pazzi un passo indietro”. Nessuno contesta la necessità di avere un responso dalla rete, ma la tempistica scelta resta il quibus che non viene digerito. E per questo c’è anche chi azzarda che possa essere stata scelta volutamente per far naufragare l’accordo con il Pd. In ogni caso si registra ottimismo fra i parlamentari sull’esito del voto che si conoscerà questa sera. Il programma che deve essere stilato in modo compiuto sarà essenziale e le critiche, arrivate ai vertici in queste settimane, sono assolutamente costruttive. Non esistono dissidenti, ma solo persone, e si parla di un centinaio, che vogliono portare a termine gli obiettivi e migliorare quanto finora è stato portato avanti. Intanto, se si smentiscono problemi sulla votazione nella piattaforma online di M5s, c’è chi dice che ritardi sono stati registrati. Ed è presente anche chi osserva e domanda: se mai dovesse vincere il No alla nascita del nuovo esecutivo, questo significherà smentire chi dagli attivisti è stato mandato in Parlamento?

La sicurezza del voto

“Abbiamo gestito 24.000 connessioni in contemporanea con picchi di 1.200 richieste al secondo. Si tratta di un record storico per Rousseau: un traffico addirittura 10-12 volte superiore rispetto a quello del primo turno di votazioni per la scelta dei candidati alle europee”.
Secondo l’associazione Rousseau “nelle prime fasi di voto, l’elevato afflusso di utenti sul sistema, ha causato dei piccoli rallentamenti nell’ordine dei secondi, tuttavia e’ stato garantito il regolare svolgimento delle votazioni. In considerazione dell’elevato afflusso, grazie al nuovo sistema di voto è stato possibile scalare in tempo reale l’infrastruttura sottostante (numero di nodi, scaling dei servizi di backend, capacità computazionale del DB) andando a soddisfare tutte le richieste”. 

Nelle prime due ore di votazione (dalle ore 9 alle ore 11) sulla piattaforma hanno votato 29.781 iscritti certificati, comunica l’associazione Rousseau in un post su Facebook. In totale hanno diritto al voto sulla piattaforma del Movimento Cinque stelle 115.372 persone, circa l’1% degli elettori alle ultime politiche (10,7 milioni). Il 25 luglio, in occasione dell’ultima consultazione su Rousseau per il cosiddetto ‘Mandato Zero’, si espressero in 25.455.

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