Sommario
In Sardegna si voterà per elezioni regionali il prossimo 24 febbraio. È ufficiale. Il decreto è stato firmato dal presidente Francesco Pigliaru, e sarà pubblicato su Buras, il Bollettino ufficiale della Regione, il 10 gennaio, in contemporanea con l’affissione dei manifesti in tutti i 377 Comuni dell’isola. Tra il terzo e il quarto giorno successivo alla pubblicazione – cioè entro il 14 gennaio i partiti o le coalizioni devono presentare simboli e apparentamenti.
Già 7 i candidati alla presidenza
Sono sette le candidature alla presidenza della Regione annunciate finora:
- l’economista e funzionario della Commissione Ue, Andrea Murgia (Autodeterminazione);
- il senatore e segretario del Pdsd’Az Christian Solinas (centrodestra);
- il sindaco metropolitano di Cagliari Massimo Zedda (centrosinistra);
- la magistrata del Tar Lazio Ines Pisano (indipendente);
- l’impiegato pubblico Francesco Desogus (M5s);
- l’ex assessore e consigliere regionale Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi);
- l’ex deputato ed ex presidente della Regione Mauro Pili (Sardi e Liberi).
Il messaggio di Pigliaru
“Credo che dalla Sardegna oggi parta un segnale politico forte per tutto il centrosinistra: non basta cantare le lodi di una ripresa perché se ne avvertano i benefici, ma bisogna lavorare perché questo miglioramento appartenga a tutti e tutti se ne sentano parte”. A fine legislatura e per gli auguri di Capodanno il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha affidato a un lungo post su Fb il bilancio del suo mandato.
Dal 10 gennaio scatteranno dunque una serie di adempimenti indispensabili per la formalizzazione delle candidature. Dalle ore 8 del terzo giorno (13 gennaio) alle 20 del quarto giorno (14 gennaio) dalla pubblicazione sul Buras del decreto di convocazione dei comizi elettorali dovranno essere depositati, alla Corte d’appello di Cagliari. I contrassegni delle liste circoscrizionali e designati i rappresentanti incaricati al deposito di ciascuna lista circoscrizionale. Dalle ore 8 del decimo giorno (20 gennaio, che nel collegio di Cagliari sarà anche la data delle elezioni suppletive per la Camera) alle 20 dell’undicesimo (21 gennaio, lunedì, andranno depositate liste, accettazioni della candidatura, certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei candidati e la dichiarazione di collegamento con ciascun candidato presidente.
Un vademecum per la presentazione delle liste
In questo caso i documenti vanno presentati alle cancellerie dei rispettivi tribunali, per le circoscrizioni elettorali di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano. Per l’Ogliastra e Gallura sono competenti i tribunali di Lanusei e Tempio Pausania, mentre per le circoscrizioni di Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, quello di riferimento è il tribunale di Cagliari. Le liste circoscrizionali, pena l’esclusione, devono essere presentate – cosi’ prevede la procedura – “con il medesimo contrassegno e denominazione in almeno tre quarti delle circoscrizioni elettorali, in modo da costituire un gruppo di liste; le liste appartenenti al medesimo gruppo sono collegate al medesimo candidato presidente”.
In ciascuna lista circoscrizionale, anche in questo caso pena l’esclusione, ciascuno dei due generi non puo’ essere rappresentato in misura superiore a due terzi dei candidati.
Francesco Pigliaru
Le liste dei candidati dovranno essere corredate, per ogni circoscrizione, dal numero di firme previsto dalla legge statutaria elettorale (da 500 a mille per le circoscrizioni fino a mezzo milione di abitanti), obbligo da cui sono esentate quelle “con contrassegni tradizionalmente usati o ufficialmente riconosciuti dai partiti o gruppi o movimenti politici di carattere nazionale o regionale che abbiano avuto eletto, nella legislatura in corso alla data dell’indizione dei comizi, un proprio rappresentante nel Consiglio regionale o ai quali, con dichiarazione formale, aderisca almeno un consigliere regionale in carica alla data di indizione dei comizi elettorali”.
Massimo Zedda
Ugualmente nessuna sottoscrizione è richiesta nel caso in cui la lista “sia contraddistinta da un contrassegno composito nel quale sia contenuto quello di un partito o gruppo politico esente” da questo onere. La norma, al momento, potrebbe interessare eventuali liste collegate a Ines Pisano, cosi’ come la Lega, mentre ‘Sardi e liberi’ dovrebbe essere esente per l’adesione al progetto dell’ex capogruppo sardista in Consiglio regionale, Angelo Carta.
Ultima scadenza è quella del 24 gennaio, 14esimo giorno dalla convocazione dei comizi elettorali: dalle ore 8 alle 12 si dovranno formalizzare le candidature alla presidenza della Regione, il programma politica e andranno anche designati i rappresentanti di coalizione o di gruppo di lista non coalizzato, sempre nella cancelleria della Corte d’appello di Cagliari.
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