
(Afp)
Satellite
Segnando un nuovo record per il 2018, la SpaceX di Elon Musk spedisce nello spazio il suo primo carico per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Dopo numerosi rimandi nel corso della settimana, alle 8:51 locali (poco prima delle tre del pomeriggio sul fuso orario italiano), un razzo Falcon 9 è decollato da Cape Canaveral trasportando in orbita il satellite Vespucci. Attualmente il più tecnologicamente avanzato, il Gps prodotto dalla Lockheed Martin è dedicato all’esploratore fiorentino da cui prende il nome l’America.
More photos from today’s Falcon 9 launch; SpaceX’s 21st mission of 2018 → https://t.co/095WHX44BX pic.twitter.com/jGyc53PDWO
— SpaceX (@SpaceX) December 24, 2018
Dodici milioni di dollari
Il satellite Gps III è una versione di nuova generazione del sistema di geolocalizzazione satellitare, che dovrebbe rendere la tecnologia tre volte più precisa di quella attuale. Il satellite integra anche sistemi che prevengono il sabotaggio delle trasmissioni. Secondo quanto riportato da The Guardian, la Lockheed sta lavorando alla produzione di altri 31 satelliti Gps III per l’aeronautica militare statunitense, per un contratto del valore di 12,6 miliardi di dollari. Il prossimo lancio dovrebbe avvenire a metà dell’anno prossimo.
A differenza di precedenti lanci, in questo caso il Falcon 9 non ha tentato il ritorno sulla Terra con atterraggio controllato. Come spiegato dalla stessa SpaceX, il peso e le dimensioni del carico non hanno consentito di adottare la configurazione del razzo che ne consente il ritorno. Tuttavia, una volta raccolti i dati della missione di domenica, per le future missioni Gps III è previsto che si tenterà di configurare il razzo nella sua versione riutilizzabile, scopo principale di SpaceX fin dalla sua nascita.
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