Le dieci password peggiori che possiate usare

Le dieci password peggiori che possiate usare

Foto: SCIENCE PHOTO LIBRARY / ABO

 Password, computer 

Nuovo anno e vecchi abitudini. SplashData ha diffuso la lista delle password peggiori, basandosi su un archivio di 5 milioni di credenziali rubate da diversi attacchi informatici. Nonostante il mantra di evitare password ricorrenti e troppo semplici, in cima alla classifica del peggio c’è sempre lei: 123456.

La classifica

Al secondo posto, un’altra conferma (era in seconda piazza anche nel 2017): password. Però, che geni questi hacker. Si conquistano il podio, la quarta e la quinta posizione tre sequenze numeriche: 123456789 (che guadagna 3 posizioni) e 12345678 e 12345. Nella top ten ci sono due new entry: la più alta in questa poco onorevole classifica è 111111, seguita da 1234567.

L’altra nuova entrata è ottava: non è consigliabile utilizzare “sunshine”. E neppure “qwerty” (soluzione comoda perché costruita dalle lettere nella prima fila della tastiera ma non certo efficace). Bando anche alle password romantiche: iloveyou è la decima più “bucata”.

Se non ho usate nessuna di queste chiavi di accesso, non c’è ancora da festeggiare. La lista di SplashData è fatta da cento password. Tra le altre: admin, football, 654321. Al 23esimo posto entra “donald”, a quanto pare molto apprezzata dopo l’elezione di Trump.

Le 25 password peggiori

  1. 123456
  2. password
  3. 123456789
  4. 12345678
  5. 12345
  6. 111111
  7. 1234567
  8. sunshine
  9. qwerty
  10. iloveyou
  11. princess
  12. admin
  13. welcome
  14. 666666
  15. abc123
  16. football
  17. 123123
  18. monkey
  19. 654321
  20. !@#$%^&*
  21. charlie
  22. aa123456
  23. donald
  24. password1
  25. qwerty123

Consigli per una password migliore

Se non siete tra gli utenti che utilizzano queste password, è molto probabile che ne conosciate uno. Secondo le stime di SplashData, il 3% delle persone ha usato, almeno una volta, la peggiore di tutte (123456) e uno su dieci ha usato almeno una delle peggiori 25. I consigli, che come dimostra la classifica sono spesso inascoltati, sono sempre i soliti: sarebbe opportuno utilizzare chiavi complesse, composte da almeno 12 caratteri misti (cioè da numeri, lettere e caratteri speciali).

Mai usare la stessa password su più servizi. In questo modo, anche in caso di attacco informatico, rendereste più complicata la vita agli hacker: è possibile che ottengano una chiave, ma il loro impatto cambia se riesce ad aprire solo una porta o tutte quelle che incontra. Problemi di memoria? Appiccicare un post-it allo schermo non è la soluzione: ci sono servizi di gestione della password e altri che si occupano di generarne in modo casuale.   

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]

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