
PAOLO MANZO / NURPHOTO
Luigi di Maio
“Gli attacchi rivolti a Conte” sulla Libia “sono gratuiti e ingiustificati, il presidente sta dando il massimo. Ricordo a tutti che è lui l’autore della Conferenza di Palermo”: lo ha affermato ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista al Corriere della sera. “L’impegno dell’Italia è massimo”, ha assicurato il titolare della Farnesina, “in questi giorni sono stato a Bruxelles, Istanbul, Il Cairo e sono appena rientrato da Algeri. Dall’Iran alla Libia ci troviamo di fronte a cornici complesse, serve prudenza, bisogna agire con responsabilità”.
“Il governo lavora insieme”, ha sottolineato Di Maio, “ed è giusto che da ministro degli Esteri debba avere buoni rapporti con tutti. In queste ore, sentendo il mio collega tedesco Maas, stiamo preparando la conferenza di Berlino. Siamo convinti che sia opportuno coinvolgere tutti gli interlocutori. Quella in corso è una guerra per procura e se non coinvolgiamo tutti non riusciamo a fermare le interferenze esterne”. “Non provate a metterci l’uno contro l’altro, perché non è così”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, “con Conte ci coordiniamo costantemente. Così come ho sentito ripetutamente il ministro Guerrini. Oggi ho visto Conte e abbiamo fatto il punto sui dossier. Anche la situazione iraniana preoccupa fortemente”.
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