Di Maio: “Non sono stanco del Movimento ma delle pugnalate”

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 PAOLO MANZO / NURPHOTO

Luigi di Maio

 “Chi pensa che io mi stanchi del Movimento ha sbagliato”. Lo dice Luigi Di Maio a Carta Bianca. “Sono stanco che qualcuno che sta nelle retrovie venga al fronte per darmi una pugnalata. Io sono stato eletto capo politico nel 2017, siamo andati al governo e adesso stiamo realizzando il programma elettorale. Credo che agli italiani interessi l’approvazione delle leggi: ne abbiamo approvate 40 e ne dobbiamo approvare tante altre”. 

“È normale che in un Movimento che ha eletto 330 parlamentari ci sia chi esprime dissenso. Quando qualcuno non è d’accordo col Movimento 5 stelle ha tutto il diritto di andarsene, ma potrebbe dimettersi e farsi rieleggere, non andare al Gruppo Misto, prosegue Di Maio, “secondo me è legittimo che all’interno del Movimento ci sia chi dissente. Il vero grande tema è la portata di queste notizie, se l’intero movimento fosse contro la mia linea. È singolare la considerazione di Fioramonti sulle sue dimissioni, il primo caso di dimissioni non volute presentate dallo stesso”. 

“Un’alleanza politica col Pd? Stiamo scrivendo una legge elettorale proporzionale che non prevede coalizioni. Il Movimento rappresenta l’alternativa alla destra e alla sinistra”, chiarisce poi Di Maio, “c’è una parte del Movimento in Parlamento che crede si debba creare qualcosa con il Pd. Ma la stragrande maggioranza del Movimento, e io con loro, crede che il Movimento debba esistere”. 

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