La società italiana che forma gli investigatori Usa  

AGI – Dietro alle immagini di una videocamera di sorveglianza o nelle riprese di un fatto di cronaca realizzate con uno smartphone si possono nascondere dettagli determinanti nella ricostruzione dei fatti, nell’individuare un colpevole o nello scagionare un innocente. Ma non sempre video e foto hanno il dono della chiarezza. A complicare poi le cose c’è la manipolazione di filmati e immagini, che può ingannare e distorcere la realtà. Quanto possiamo fidarci delle fonti visive? E se da un video dipendesse il futuro di una persona?

I numeri del mercato

Ci sono tecnologie ed esperti in grado di estrarre da video anche scadenti dettagli di cruciale importanza e di verificarne l’autenticità, oltre ogni ragionevole dubbio. Stiamo parlando delle video analisi forensi. Il settore rientra nel mercato più ampio del Digital Forensics (l’analisi del dato digitale a fini probatori). Secondo un report pubblicato a inizio 2021 su Values Reports il valore di mercato del Digital Forensics si stima in 5,2 miliardi di dollari al 2026 (4,7 al 2020), con un tasso annuo di crescita del 9%.

Di video analisi forensi si occupa Amped Software, società italiana fondata e guidata Martino Jerian, ingegnere triestino di 41 anni: L’azienda sviluppa tecnologie di elaborazione immagini e video per uso forense, investigativo, di pubblica sicurezza e intelligence. Amped Software è nata a Trieste nel 2008, sulla scia della tesi in ingegneria elettronica di Jerian (svolta in collaborazione con i RIS di Parma nel 2005), accelerata da Area Science Park (nel 2007 sono stati scelti dal loro incubatore di primo miglio, “The Innovation Factory”), e poi cresciuta fino ad aprire una sede negli Stati Uniti, nel 2019. “Siamo basati a Brooklyn, a New York”, dice Martino Jerian.

Oltre il visibile

La video analisi forense è l’analisi di immagini e filmati “ai fini dell’utilizzo in ambito giudiziario e investigativo”, spiega.

Continua a leggere – Fonte dell’articolo

 

Messaggi simili:

    None Found

Torna in alto