Luigi XV e le sue donne, la lussuria sul trono

AGI – Un re schiavo della lussuria che portò la Francia alla rovina mentre si lasciava dominare dalla sua sola passione, tra depravazioni di ogni tipo e la complicità di amanti come madame de Pompadour, pronte a procacciargli bambine e ragazze: è il ritratto che emerge da “Luigi XV, un regno nel segno della libidine”, edito da il Nuovo Melangolo, l’ultima fatica di Claudio Guidi, giornalista-saggista abruzzese residente in Germania autore di sei volumi sull’Illuminismo francese. 

Per questa poderosa biografia Guidi ha condotto un lunghissimo lavoro di ricerca negli archivi e in molte fonti finora trascurate, scandagliando tutti gli aspetti di una personalità complessa che consegnano al lettore un ritratto inedito del sovrano settecentesco.

L’occasione persa di M.me de Châteauroux

L’unica in grado di salvare il suo regno e probabilmente anche l’Ancien Régime avrebbe potuto essere la sua prima favorita, Mme de Châteauroux, dotata di un profondo senso della giustizia sociale e di una forte volontà di attuare le riforme necessarie, ma muore avvelenata. Le subentra la favorita più famosa, Mme de Pompadour, che il Delfino e le sorelle chiamano con disprezzo ‘maman putain’ e che per vent’anni sarà il vero re di Francia.

Le giovinette del Parc-auxCerfs

Quando la leucorrea di cui soffre non le consente più di allietare le notti del sovrano, la Pompadour per evitare di farsi estromettere da una nuova venuta si dedicherà a un’intensa attività di ruffiana, trasformandosi in una spregiudicata procacciatrice di ragazze poco più che bambine, destinate a sacrificare la loro verginità. Inizia il periodo obbrobrioso del Parc-aux-Cerfs, l’edificio situato accanto alla reggia di Versailles, nel quale transiterà almeno un centinaio di giovinette prese dal popolo, non di rado messe incinte e fatte poi sposare in cambio di molto denaro al primo disposto a chiudere gli occhi pur di arricchirsi. Le altre vengono spedite in convento dopo che si

Continua a leggere – Fonte dell’articolo

 

Messaggi simili:

    None Found

Torna in alto