AGI – Dare una nuova veste alla cattedrale di San Lorenzo di Perugia, grazie al restauro della facciata, che consentirà di restituirle la bellezza originaria nell’arco di due anni.
E’ stato presentato il 15 luglio il progetto di restauro del duomo del capoluogo umbro, voluto dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve e presidente della Cei, che ha preso forma grazie all’impegno economico della fondazione Brunello e Federica Cucinelli e al know how di Eni Gas e Luce, che offrirà la piattaforma tecnica e supporto per la parte finanziaria, permettendo di sfruttare il ‘bonus facciate’ al 90%, contenuto nel Decreto rilancio.
Un progetto dal valore complessivo di 7 milioni e mezzo, come è stato spiegato dall’imprenditore del cashmere, che prevede tre step. Il primo stralcio di lavori è partito già il 12 luglio e sarà completato intorno alla fine di dicembre.
La rimessa a nuovo della cattedrale, che per il cardinal Bassetti è un “simbolo spirituale e centro nevralgico della vita civile della città, che unisce tutti i perugini”, è un segnale di ripresa post pandemia.
“Mi auguro che questo sia un segno, il percorso che non si era fatto in millenni è stato fatto in una settimana – ha spiegato il prelato, esprimendo soddisfazione per la rapida realizzazione del piano – c’è stato grande impegno da parte della fondazione di Eni, cui esprimo gratitudine”.
I fondi sono stati stanziati da Brunello Cucinelli, che da anni è mecenate in Umbria, finanziando il restauro di molti monumenti della sua regione. Quello di custodire la bellezza della cattedrale, considerata “un gioiello dell’umanità”, è per l’imprenditore “la realizzazione di un sogno. Diceva John Ruskin – ha proseguito – che la custodia dei monumenti è un atto di alta moralità e rispetto per la storia e mi affascina pensare che in questo caso quello che stiamo custodendo

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