‘Ab illo tempore’, l’eterno istante di Giannoni a Roma

AGI – E’ uno straordinario e doloroso richiamo al dramma della guerra in Ucraina, Naufragio, il dipinto di Massimo Giannoni che apre la mostra ‘Abi illo tempore’ esposta fino al 25 marzo, alla Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina, alla Camera dei Deputati, a Roma. E’ un richiamo doloroso della guerra perchè il dipinto, un olio su tela, raffigura una biblioteca di una scuola ucraina, una scuola che in questi giorni terribili è stata purtroppo bombardata dai russi. I libri sono a terra, ammassati, tolti dalle mensole, buttati giù in maniera scomposta: “Come nella stanza di un poeta, che prende i libri e li legge e alla fine del giorno ha letto tutto”, spiega l’autore. Il dipinto è uno delle sette grandi tele esposte, tutte opere inedite, sei delle quali hanno per soggetto i Musei Capitolini: opere che sono nate all’indomani di una visita dell’artista a Roma, lasciata la sua Firenze, quando era da poco conclusa la fase più dura del confinamento, durante la pandemia.

“Una mostra che è un omaggio a Roma e ai Musei Capitolini: una raccolta di lavori inediti per celebrare la tradizione della nostra cultura che affonda le proprie radici nell’arte classica”, ha spiegato Federico Mollicone, responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, tra gli ideatori del progetto. Pitture a olio su tela, dipinte con una sapienza antica, “una pittura che è un’espressione artistica ricca di virtù e sensibilità, ispiratrici nell’uomo di eternità e bellezza”.

Mostre ab illo tempore Giannoni Roma

Giannoni ama dipingere biblioteche, stanze di musei naturali, la sede di una Borsa valori, le nature morte, gli scorci urbani: vuole raccontare la bellezza ma anche la psicologia umana. Stavolta ha voluto dipingere i vasti ambienti semi-deserti, le sale catturate nella memoria durante la sua visita a Roma, dopo mesi di forzata immobilità ma

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