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AGI – Silvio Berlusconi ha rinunciato alla candidatura al Quirinale. Il Cavaliere ha detto a ministri e sottosegretari di averli riuniti in video collegamento perché voleva conoscere il parere di tutti, poi ha annunciato la rinuncia al Colle.
Al vertice del centrodestra la vicepresidente del gruppo FI al Senato, Licia Ronzulli, ha letto una nota di Berlusconi nella quale l’ex premier annuncia l’intenzione di non candidarsi. “Draghi deve andare avanti”, si sottolinea nella nota, secondo quanto viene riferito.
Centrosinistra verso Riccardi nome bandiera
Il centrosinistra potrebbe decidere di andare alle prime votazioni con un nome di bandiera e il nome più probabile è quello di Andrea Riccardi. Il nome era stato fatto durante alcune riunioni del M5s e vedrebbe il consenso anche di molti ambienti del Pd. Riccardi, che ha fondato la comunità di Sant’Egidio ed è stato ministro per la Cooperazione del governo Monti, presiede ora la Società Dante Alighieri. Domani il segretario del Pd Enrico Letta vedrà Roberto Speranza, Giuseppe Conte e Matteo Renzi e sempre domani dovrebbe avere un colloquio anche con il leader della Lega Matteo Salvini. La decisione sull’atteggiamento di voto del centrosinistra dovrebbe emergere dalle riunioni tra i leader di M5s e Leu e nel confronto con i grandi elettori dei gruppi, previsti domani.
Coraggio Italia: grazie Berlusconi, ora via confronto
L’ufficio di Presidenza di Coraggio Italia e il capo delegazione del Senato “ringraziano il Presidente Silvio Berlusconi per il generoso gesto di ritiro della sua candidatura. Questo gesto – si legge in una nota firmata da Luigi Brugnaro, Giovanni Toti, Gaetano Quagliariello, Marco Marin e Paolo Romani- apre la possibilità alla coalizione di centrodestra di avviare un ampio confronto, senza soluzioni precostituite, con tutte le forze politiche per raggiungere la più ampia condivisione possibile per individuare il
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