Il tweet di Jack Dorsey sulla scarsa libertà su Internet e il miraggio del Web 3.0

AGI – Il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, ha dichiarato in un tweet di essere in parte responsabile per la centralizzazione e la scarsa libertà su Internet e se ne è rammaricato. “L’attenzione alla scoperta e all’identita’ nelle grandi corporazioni ha davvero danneggiato Internet. Mi rendo conto di essere in parte responsabile, e mi dispiace per questo”, ha scritto in un tweet.

Dorsey ha rievocato con nostalgia i primi sistemi di comunicazione online come Usernet, Inter Relay Chat e le stessa posta elettronica. In passato il fondatore di Twitter ha lamentato che neppure il Web 3.0, la nuova fase di Internet salutata dai sostenitori come una versione decentralizzata di Internet basata sulla blockchain, sia in grado di sottrarsi al controllo dei colossi della rete come Amazon, Apple, Alphabet e Meta.

Dopo che Twitter bandì l’ex presidente Usa, Donald Trump, per violazione delle regole della piattaforma, Dorsey parlò di “un precedente pericoloso”, riferendosi al “potere che un individuo o una società ha su una parte della conversazione pubblica globale”. Quando era ancora Ceo di Twitter, Dorsey ha fondato Bluesky, un sistema di social media decentralizzato, che secondo lui che richiederà anni per essere sviluppato e ha lo scopo di rimettere il potere nelle mani degli utenti e consentire la creazione di molti social network. 

Il dibattito sul web 3.0

Nel Web 2.0 proliferano i giganti di Internet, le grandi della tecnologia come Twitter, Facebook, Google, Apple, Microsoft e Amazon che monitorano e controllano la maggior parte delle attività. Queste piattaforme hanno effettivamente la capacità di controllare la libertà di espressione su Internet, come denunciato da Jack Dorsey nel tweet

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