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AGI – Un castello trecentesco alle porte di Bergamo, residenza del celebre condottiero e capitano di ventura Bartolomeo Colleoni, si sta trasformando in una delle attrazioni turistiche più apprezzate dell’intera provincia, grazie a una gestione innovativa fatta di tour esclusivi, eventi, rievocazioni storiche e gite al borgo.
La storia del maniero
Il castello si trova a Cavernago, a sud del capoluogo, e domina una distesa di 330 ettari di campi agricoli nel Parco del fiume Serio. Nato come un edificio difensivo ghibellino circondato da un fossato, fu abbandonato per alcuni decenni fino a quando nel 1458 fu acquistato dal Colleoni, che per 20 anni fu Capitano Generale delle truppe della Serenissima Repubblica di Venezia, signora di Bergamo dal 1428. Il condottiero lo ristrutturò ampliandolo per farne la sua residenza principale. Colleoni ospitò nel suo castello famosi letterati con feste, banchetti e gare. Morì nel 1475 a 80 anni e il suo castello e gli altri possedimenti che aveva furono lasciati ai figli.
Il castello restò nelle mani della famiglia Colleoni fino al 1880 per poi passare passa ai Conti Roncalli e successivamente alla famiglia Crespi. Stupisce come abbia mantenuto intatto il suo fascino medievale: l’esterno di ciottoli alternati con masselli in cotto, le torri di guardia, le mura merlate, le ampie logge, il grande fossato e l’antico ponte levatoio.
Visite, eventi e rievocazioni in costume
Nei weekend da marzo a novembre è possibile accedervi sia con visite libere con un’audioguida (a fare idealmente da cicerone è Medea Colleoni, figlia del grande condottiero rinascimentale) che con visite guidate per scoprire i saloni e le stanze del pianterreno e del piano superiore. Se ne occupa la Malpaga Spa, la società che ha avviato importanti progetti di riqualificazione e recupero del castello e delle abitazioni contadine, dei magazzini, delle scuderie e degli edifici militari circostanti.

