AGI – Più tempo per le cartelle fiscali, il rifinanziamento di altre 13 settimane di Cassa Covid fino alla fine dell’anno, un fondo con le risorse per pagare l’indennità ai lavoratori in quarantena e un pacchetto di misure per la sicurezza sul lavoro.
Si allarga il decreto fiscale, atteso in Cdm, che accompagnerà come di consueto la legge di bilancio.
Il governo potrebbe esaminare anche Il Documento programmatico di bilancio con la griglia della manovra, la prima a firma Draghi-Franco, da inviare a Bruxelles entro venerdì (termine non perentorio).
Ma potrebbe aver bisogno di più tempo per mettere a punto l’articolato della legge di bilancio – che ha una base di partenza di 20-25 miliardi – da trasmettere alle Camere entro il 20 ottobre.
Nel decreto fiscale entra anche il pacchetto di norme sul lavoro, come confermato dai leader sindacali al termine dell’incontro a Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
“Dentro al decreto che dovrà andare domani in Cdm hanno confermato e accolto la nostra richiesta di rifinanziare altre 13 settimane di Cassa Covid fino alla fine dell’anno”, ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini spiegando che è stato affrontato anche il tema del blocco dei licenziamenti che scadono entro il 31 ottobre per tutta una serie di settori, dal tessile all’abbigliamento.
Nel dl ci sarà anche l’attesa norma per equiparare di nuovo la quarantena alla malattia. Un fondo di 900 milioni garantirà di finanziare fino al 31 dicembre l’indennità per i lavoratori in quarantena Covid. Dovrebbe anche essere rifinanziato il congedo al 50% per i lavoratori con figli minori di 14 anni in quarantena o in Dad.
Nel provvedimento sarà inserito inoltre un pacchetto di misure sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, discusso
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